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Cosa non può fare l’OSS

Cosa non può fare l’OSS

I corsi di operatore Socio Sanitario (OSS) volti a farti diventare è un professionista che si è forma per fornire assistenza sanitaria e sociale, e si occupa di mansioni, il cui scopo è alleggerire il carico di lavoro degli infermieri fornendo un’adeguata assistenza ai soggetti non più autosufficienti. Tuttavia esistono delle mansioni che nessun OSS, nemmeno il più esperto, può svolgere, in quanto sono competenze prettamente infermieristiche. Tali mansioni, anche se svolte in buona fede, possono arrecare danni al paziente e procurare all’OSS una denuncia per esercizio abusivo della professione infermieristica.

L’ OSS può fare le iniezioni?

Mai. La somministrazione di insulina, le iniezioni sottocutanee e/o intramuscolari, somministrare genericamente o autonomamente i farmaci, sono tutte competenze del medico e dell’infermiere a cui l’OSS non può in nessun caso sostituirsi. Lo stesso vale per la rimozione o l’immissione di aghi per le flebo.

L’ OSS può praticare un Cateterismo Vescicale?

No, poiché è una procedura che può essere eseguita esclusivamente dall’infermiere, in quanto relativamente invasiva.

L’OSS però può occuparsi di alcune importanti fasi del pre, del durante e del post- procedura: occuparsi dell’igiene del paziente nella fase preliminare, preparare il carrello durante la procedura e sostituire la sacca delle urine dopo.

Flebocisti e terapie endovenose: il ruolo dell’ OSS

Staccare e riattaccare deflussori è una competenza prettamente infermieristica, poiché presenta dei margini di rischio importanti per la salute del paziente.

L’OSS però può è deve monitorare la flebo ed avvisare l’infermiere quando sta per terminare il liquido.

Ossigenoterapia, cosa può e non può fare l’OSS

L’ossigenoterapia è una pratica medica ed infermieristica, poiché prevede la somministrazione di ossigeno in pazienti che ne hanno bisogno, poiché affetti da insufficienza respiratoria cronica o acuta.

In questo caso L’OSS può aiutare il paziente che dovrà effettuare la terapia ad assumere una corretta postura, semiseduta o seduta (ortopnoica).

Medicazioni e lesioni da decubito

L’OSS deve saper “effettuare piccole medicazioni” come stabilito dall’allegato B dell’Accordo Stato-Regioni del 22 febbraio 2001 ma non è specificato di cosa si tratti nello specifico. Si applica perciò il buonsenso e si tende ad interpretare questa indicazione col fatto che l’OSS possa intervenire quando la pelle presenti un rossore più o meno lieve e quando si è in presenza di una lesione da pressione al primo stadio. Dal secondo stadio in poi, devono intervenire il medico o l’infermiere.

L’OSS però ha un importante ruolo di monitoraggio, poiché è il primo ad accorgersi della lesione ed ha il dovere di segnalarla al medico o all’infermiere; in questo senso l’OSS lavora in ottica preventiva, per scongiurare l’insorgenza di dolorose e fastidiose lesioni da decubito e farlo allettare preventivamente.

Telemetria, cosa può fare e non fare l’OSS

La telemetria è uno strumento che monitora h 24 i parametri vitali del paziente, nello specifico quelli cardiaci; tramite questo strumento medici ed infermieri possono intervenire i caso di aritmie cardiache e valori anomali, poiché lo strumento emette segnali acustici e luminosi.

L’OSS che lavora in questi reparti o assiste a questi pazienti, ha il compito di disinfettare la strumentazione ed i cavi, ogni volta che l’apparecchio deve essere conservato per essere poi destinato ad un altro paziente; in virtù di questo può verificare anche che l’apparecchio si accenda in maniera idonea, che le batterie siano correttamente inserite, può procurare gli elettrodi ed il gel conduttore per gli elettrodi che l’infermiere andrà a fissare sull’assistito. Per le sue mansioni di assistenza, può aiutare il paziente a scoprire il torace o aiutare a farlo nel caso non riesca a farlo da solo, tranquillizzandolo e facendolo rilassare nel caso in cui sia agitato. Può spiegare al paziente come comportarsi durante il monitoraggio, per evitare che gli elettrodi si stacchino accidentalmente. Infine può verificare, insieme all’infermiere che tutti i parametri siano riportati nel modo giusto.

Nel caso in cui gli elettrodi si stacchino, è compito dell’OSS avvisare repentinamente l’infermiere: infatti l’apparecchio può essere applicato e rimosso solo dal personale infermieristico.

In conclusione

L’OSS si può e deve occupare di tutto ciò che riguarda il monitoraggio del paziente, mentre le iniziative sulle terapie farmacologiche  sono compito prettamente del personale medico ed infermieristico.

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